Come creare campagne Facebook? Tutti sappiamo ogni campagna che si rispetti ha 3 fasi cicliche che si reiterano fino a quando non decidiamo di concludere la campagna: Testing, Analisi e Integrazione (scaling).
La fase più delicata è certamente quella di analisi poiché richiede un’eccellente impostazione che viene direttamente condizionata da che cosa noi scegliamo di guardare. Ovviamente i dati sono oggettivi e non mentono mai, però la scelta di che dato prendere come metrica chiave è una nostra responsabilità.
Esempio:
Campagne che presentano un pessimo CTR possono presentare un’ottima % di visualizzazione del video al 75% e quindi indicarci che copy e call to action non sono funzionali mentre la creatività a livello di media è un elemento valido e da non scartare.
La nostra scelta di escludere una di queste due statistiche avrebbe una scelta non indifferente sulle scelte che andremo a fare in futuro.
Come creare campagne Facebook ? Quali sono le metriche più importanti in una Campagna?
Ovviamente non possiamo guardare ogni metrica, perchè se no ci troveremo paralizzati oppure in quell’orribile nube in cui cerchiamo di validare di continuo le nostre precedenti decisioni.
La metriche che sicuramente non possono mancare in una corretta analisi sono il CTR,
CPM, CPA.
Il CTR
Il CTR ci permette di comprendere quante persone cliccano sulla nostra impressione e per valutarne correttamente il valore dobbiamo anche tenere conto del prodotto che stiamo cercando di vendere: Prodotti di nicchia rispetto a prodotti di massa hanno CTR differenti: un videocorso per il VideoMaking è normale che abbia un CTR 0,40% mentre una borraccia può avere un CTR del 2% senza che questo indichi che la borraccia sia più performante del nostro videocorso.
Il CPM
Il CPM ci da l’idea di quanto ci costi colpire 1000 volte delle bacheche, che possono essere anche solo di 50 persone e per comprendere questo è buona norma affiancare questa metrica al CPM per 1000 persone raggiunte che delinea il costo medio per raggiungere 1000 persone e la frequenza per comprendere con accuratezza come stiamo generando 1000 impression e come le stiamo distribuendo.
Il CPA
CPA qualora il nostro scopo fosse la vendita di un prodotto ci da l’indicazione di quanto stiamo spendendo per portare a termine un acquisto. Spoiler: Questa statistica ed in generale una vendita diretta tramite ads hanno senso per budget superiori a 50-75€ al giorno perché a meno che non riuscissimo a mantenere un costo di acquisto medio al di sotto dei 6,40€. Le nostre campagne faticherebbero a ottenere le 50 conversioni ed uscire dalla fase di apprendimento.
La vanity Metrics per eccellenza:
Il ROAS viene spesso millantata come una metrica per dimostrare grandi capacità di realizzazione di campagne pubblicitarie ma bisogna stare molto attenti e leggerla correttamente.
Ci sono business che per avere dei costi sostenibili devo presentare un ROAS per cui è sufficiente un valore 1.6 come per esempio un infoprodotto (ad esempio la realizzazione di prodotti multimediali che hanno dei costi spesso quasi pari a 0).
e altri in cui un ROAS di 50 è a malapena sostenibile (tutti quei business con dei costi di fabbricazione, trasporto ed assemblamento di prodotti con intermediari alle spalle che percepiscono delle % sulla vendita)