Videomaker, mettersi in regola con la Partita IVA
Sicuramente avrai iniziato a realizzare video per conto tuo, poi per parenti e amici e infine hai iniziato a farti pagare due soldi per tante ore di lavoro.Ora però ti sei reso conto che la tua passione si sta tramutando in lavoro.
Hai solo una domanda che ti ronza in testa ovvero…cosa devo fare per mettermi in regola ?
In internet si trovano una miriade di informazioni da cui puoi prendere spunto, ma poche parlano direttamente al videomaker e spiegano come aprire la partita IVA.
La soluzione migliore (se sei da solo a lavorare) è quella di aprire al più presto la partita iva.
Per aprire una partita iva ti basterà recarti da un commercialista (scelta consigliata) sia online che fisico, (fisco zen è un’ottima soluzione online) e intraprendere con lui le pratiche necessarie, che ti porteranno nel giro di qualche giorno a diventare un “libero professionista”.
Aprire la partita iva di per sé non ha un vero e proprio costo. Le partite ive si identificano tramite dei codici, detti “codici ATECO”. Bene ricordare che il videomaker rientra nelle attività come lavoro autonomo, pertanto vi è solo l’obbligo di avere la partita iva. Il codice attività (ATECO) ideale è: 74.20.19.
Ma perchè è fondamentale aprire al più presto la partita iva ? In Primis perchè (soprattutto se si è giovani) ci si può avvalere di agevolazioni fiscali, e in secundis per una tranquillità nei confronti della legge e di trasparenza verso i clienti.
Essere in regola infatti ti permette di relazionarti con maggiore serenità verso i tuoi clienti e essere percepito professionalmente dalle aziende che difficilmente si relazionano con ragazzi non abilitati a emettere fattura.
Dovrai fare attenzione a poche cose come le fatture e pagamento delle tasse anticipato, quest’ultimo sarà sempre conteggiato in base a quanto fatturerai.
Non perdere tempi insomma, vivi più sereno. Se invece vuoi ancora apprendere e fare esperienza sul campo ti rimando alla nostra sezione interna
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